Considerazioni di mezza stagione

Cari soci e appassionati di vela al terzo, se questo fosse un anno normale saremmo già a metà stagione e pronti per i primi bilanci. “Se fasso un terzo e un primo o do secondi posti, posso star tranquilo, confidando nel mezo scarto, so primo in ogni caso”. Oppure, “pàr rivar almanco terzo gò da piazzarme almanco terzo tutte le prossime regate”. Il tutto al di là delle localizzazioni, dei percorsi e magari con qualche polemica sull’opportunità di regatare con una determinata intensità di vento o con una secca eccessiva. Magari sottovalutando il piacere di veleggiare in un ambiente unico e meraviglioso.
Ma quest’anno è tutt’altro che normale e tutto ciò che per altri anni è consuetudine, attualmente è straordinario. Così, come non mai, abbiamo apprezzato le uniche due veleggiate che è stato possibile organizzare. È stato piacevole, domenica scorsa, partire con comodo e decidere serenamente se ridurre o meno la vela, decidere se affrontare a vela vento e corrente contrari nel Canale della Dolce oppure che non ne valeva la pena perché non ha senso finire in secca con un topo e farsi il sangue amaro davanti ad uno spettacolo come quello offerto da quei luoghi.
Alla luce di tutto questo il Consiglio ritiene di rispettare tutte le prossime date del calendario, trasformando le regate in veleggiate finché le Disposizioni Ministeriali non consentiranno lo svolgimento delle regate.
La prossima data importante sarà Una Barca un Omo che, se sarà una veleggiata, verrà disputata in equipaggio in modo da incentivare la convivialità dell’evento e per dare occasione a nuovi equipaggi di fare esperienza.
Ringraziandovi per la partecipazione alle precedenti veleggiate, vi aspettiamo numerosi!
Giulio Loris
Direttore sportivo

 

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