Veleggiata della Marciliana al Terzo: i nostri (tanti) amici

Veleggiata della Marciliana al terzo: bellissima giornata, vento giusto, allegro con brio; campo di regata (perchè di questo alla fine si è trattato) bello impegnativo, perfetti giudici di regata ed equipaggio di barca assistenza.

AVT Associazione Vela al Terzo Venezia ringrazia il Circolo Nautico Chioggia per la preziosa e generosa collaborazione, Roberto Ballarin (vedi foto del super “dinghista” con maglietta AVT), Denis Gallo radio man (anche di Denis abbiamo una foto esplicativa), Francesco Varagnolo assistenza e, ovviamente, tutto il suo equipaggio, Darsena Le Saline e Darsena Mosella per la generosa collaborazione, grazie a Micaela Pegaso Brombo per lo splendido video e l’intervista e, sopra tutti, il Comune di Chioggia con il Vicesindaco sportivissimo ed agguerrito regatante Daniele Tiozzo Brasiola.

Ancora due ringraziamenti importanti: Cicchetteria Nino Fisolo e il suo patron per l’allegra e gustosa cena e Antonia che ci ha raccontato la storia della sua s’ciopeta Regina. Saldi in pope e Duri i banchi, Antonia!!!!

Ci vediamo il prossimo anno!

La Vela al Terzo a Chioggia per tutto il fine settimana

Nella giornata di sabato 17, a partire dalle ore 11:30 le nostre barche saranno impegnate in una veleggiata dimostrativa nello specchio d’acqua prospicente l’isola di San Domenico a Chioggia nell’ambito delle manifestazioni per la Marciliana 2023.

Domenica 18 si terrà la classicissima Regata Chioggia-Venezia, valevole per il campionato di Vela Al Terzo, realizzata in collaborazione con Venezia Certosa Marina – Vento di Venezia che si concluderà con rinfresco e premiazione, a partire dalle ore 17, nella splendida cornice dell’isola della Certosa dove potremo ormeggiare presso la riva prospicente l’isola delle Vignole.

Ai partecipanti presenti alla Certosa verranno consegnate le bellissime magliette commemorative della Regata!

Si raccomanda di leggere ATTENTAMENTE le istruzioni di regata, ed in particolare le disposizioni in caso di sospensione quale misura di sicurezza per l’attraversamento del canale del Petroli.

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Delegazione Europea in visita all’AVT

La Vela al Terzo è tra le discipline ludico-sportive del Veneto riconosciute dalla Regione

Il Veneto si candida come “Regione Europea dello Sport 2024” ed una nutrita delegazione di dirigenti e funzionari regionali hanno fatto visita alla nostra base nautica insieme ai vertici di Aces Europe. L’incontro è stato molto cordiale e le prestigiose delegazioni hanno mostrato un sentito interesse  per la nostra storia e per le attività di AVT.

La Regione del Veneto, nella persona del dott. De Lucchi, ci ha onorati della osella con il Leone di San Marco che vedete in foto.

Un ringraziamento particolare va a Fabio Graziani che ci ha fatto fare un figurone armando il suo Spiumante.

AVT al Salone Nautico 2023

L’Associazione Vela al Terzo è stata invitata al Salone Nautico 2023.

Le nostre barche armate al terzo saranno visitabili nel rio delle Galeazze dove entreranno a partire dalle ore 13 del 2 giugno per ormeggiarsi a pacchetto con vele a riva.

L’ingresso negli spazi del Salone Nautico sarà preceduto da una veleggiata dimostrativa che avrà luogo nelle acque prospicenti la nostra base nautica. Le nostre barche in navigazione a vela verranno riprese dal TGR Veneto che farà un servizio sulla vela al terzo.

Gli appuntamenti
Ritrovo: ore 11:30 presso la base nautica AVT dei bacini
A partire dalle 12 carosello a vela nello spazio antistante la base nautica (ci sarà l’operatore RAI a bordo di una delle nostre barche)
Dopo le 13 entriamo in rio delle Galeazze da NORD (NON DAI BACINI DELL’ARSENALE ma dall’arco sul muro dell’Arsenale tra Celestia e Bacini). Dovremo, quindi, abbattere l’albero.
Ci ormeggiamo a pacchetto all’interno del rio delle Galeazze con vele a riva per altre riprese e visita del Salone.
Radio VHF sul canale 73. 

Sulla rotta per l’Albania Veneta: la Vela al Terzo sul lago di Scutari – Michele Maturi

“Il legame tra Venezia e l’Albania è antico e nei tempi è stato molto stretto, come ci dice anche la toponomastica veneziana”.

Comincia così il racconto dell’avventura di un gruppo di Veneziani innamorati della laguna e delle sue barche tipiche . Partendo da Scutari e con una prima tappa a Shiroke, accolti dal Sindaco e da una festa organizzata per l’occasione, hanno percorso il Lago fino ai canali Rijeka Crnojevica e ritorno, per un totale di circa 140 chilometri.

E se anche noi della Vela al Terzo volessimo percorrere quelle rotte? Ascoltiamo tutti il racconto di Michele e poi… meditate gente, meditate…

La Vela al Terzo a Gaeta – 25/27 maggio 2023

La nostra Associazione è stata invitata a partecipare al “2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum”, che si terrà a Gaeta, Villa Irlanda Grand Hotel, dal 25 al 27 maggio 2023.

Nel pomeriggio di venerdì 26 maggio si terrà una tavola rotonda sul ruolo della vela latina e della vela al terzo nello sviluppo della cultura e delle tradizioni nel Mediterraneo. Parteciperanno i massimi organi della Federazione italiana Vela, testimonial velisti italiani, personaggi della Vela Latina del Mediterraneo e della Vela al Terzo, ed altri esponenti di spicco degli armi tradizionali. In tale occasione, verrà, inoltre, costituito un comitato per il riconoscimento UNESCO della Vela Latina e Vela al Terzo quali beni immateriali dell’Umanità.

Sabato 27 maggio si terrà una veleggiata nel Golfo di Gaeta, cui sono state invitate barche a vela latina e al terzo, in rappresentanza delle marinerie più importanti d’Italia. La partenza della veleggiata sarà data davanti alla struttura del Summit, direttamente dalle autorità governative italiane presenti.

Siamo sicuri che i nostri soci ci faranno fare una bellissima figura!

Diario di Navalis 2023 – 4° giorno

“We are the champions, my friends/And we’ll keep on fighting till the end/We are the champions/We are the champions/No time for losers/’Cause we are the champions of the World”. Ebbene sì, le parole di Freddy Mercury e dei Queen sono la perfetta colonna sonora per le nostre gesta di lunedì 15 maggio – ovvero, il giorno di San Giovanni Nepomuceno.

La mattina, la nostra delegazione è accolta al Senato, un complesso architettonico in cui un nucleo boemo è affiancato da una residenza cinquecentesca all’italiana, con una loggia affrescata con le storie dell’Iliade.

Insieme a noi, la delegazione della Moravia con i loro bellissimi costumi tipici che intona un canto tradizionale. 

 

Poi, in vista della grande serata, iniziamo ad addobbare le nostre barche con strisce luminose – un lavoro di sartoria, perché naturalmente ogni barca è diversa dall’altra, e per fortuna San Giovanni non è in banchina a sentire i commenti dei rudi marinai lagunari alle prese con i led. Gli organizzatori hanno pensato veramente a tutto e, oltre alla batteria per alimentare le luci led, danno a ogni imbarcazione due fari per illuminare le vele. Avremmo voluto tenerceli per il Redentore o la pesca “ae sepe”… ma abbiamo dovuto nostro malgrado restituirli dopo l’evento serale, nostro malgrado. 

Nel frattempo, una nostra delegazione è ospitata dal Vescovo e poi partecipa alla Messa solenne nella Cattedrale.  Chi scrive può solo riferire i racconti dei delegati, che hanno riferito di una cerimonia grandiosa, con magnifici canti e un raggio di sole a illuminare il rosone centrale. 

Alla Messa segue la processione fino al Ponte Carlo, dove inizia una complicata regia che vede nell’ordine: benedizione sopra al ponte seguita da una gara di cannottaggio sul fiume, che include ache un dragon boat, poi il recupero da parte di nuotatori di una corona buttata nelle acque del fiume dove sarebbe stato gettato il corpo martoriato di san Giovanni Nepomuceno.

A questo punto, scende dal cielo un paracadutista che, usando degli appositi razzi, passa sotto la sesta arcata del ponte (sotto! veramente emozionante da vedere); inizia il concerto su un ampio palco galleggiante e a un certo punto scendono dal cielo 5 altri paracadutisti con le uniformi illuminate che atterrano su un’altra piattaforma galleggiante (anche loro utilizzando dei razzi per dirigersi). Per non farsi mancare nulla, gli organizzatori hanno posto anche 5 punti da cui escono delle potenti fiammate seguendo la musica.

E noi dove siamo in tutto questo? Prima siamo a tirar bordi sulla Moldava (motore, remi, vela), poi siamo dietro alle barche dei cannottieri impegnati nella “regata” e poi giriamo lentamente sotto al palco durante tutto il concerto. Impresa non da poco, perché dietro al palco ci sono i bocchettoni da cui esce il fuoco, a cui è meglio non avvicinarsi, e insieme a noi girano attorno al palco kayak, canotti a motore, la dragon boat, le barche che accompagnano i turisti sulla Moldava (queste ultime ci fanno un po’ paura perché sono, rispetto a noi, grandi). L’unica barca che non ci dà pensiero è la gondola condotta dai nostri amici Vogatori del Brenta.  

Però però però: le nostre barche con gli scafi e le vele illuminati dai led, sullo sfondo della città storica illuminata dalle luci e dagli ultimi raggi di sole, sono semplicemente “beissime”. 

E AVT fa un figurone!   

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