Regata delle Saline

…LE SALINE sono la formula uno della VELA AL TERZO, ma la magia di Venezia si amplifica, la natura ti avvolge, il vento amico diventa tiranno impossibile da gestire, l’acqua compagna ti punisce al primo errore, entra dalla fiancata e ti trascina verso di sé.
Le cime si incattiviscono, le scotte diventano ingestibili, la randa ti spezza le braccia.
Poi se arrivi, se tagli il traguardo, se senti il suono della barca giuria decretare la fine della tua regata, ti accorgi di quanto Venezia e la sua magia ti abbiano avvolto per un’intera e infinita giornata…(T. Bortoluzzi)

25 Aprile 2024

Regata del Bocolo – Tributo a Gino Luppi

 

 
In una mattina fredda, ventosa e con un sole che a fatica tentava di scaldare regatanti e giudici di gara, ha preso il via il Campionato 2024 di vela al terzo.
Queste le prime impressioni dalla categoria verde e dalla arancio con finale poetico.
(A. Vernier, M. Gin, M. Codato)
Foto di Yuko Shigemura e Sergio Zulian
 
…la barca spinta dalla vela.
E allora Bocolo, 25 Aprile, è anche questo: la prima regata di stagione.
Previsioni incerte. Era tornato l’inverno. Meteo turbolento.
Unica certezza: copriamoci. Per il resto: da vedere.
Dato che la vita è un casino di incastri, su Moeca l’equipaggio non era ancora mai uscito – tranne una fugacissima prova di straforo. Dunque era la prima vera uscita.
E tale è stata: prove tecniche di trasmissione.
Veramente bellissima la giornata di barca e vento e sole e nuvole. E pure di laguna minacciosa all’inizio – quando il vento soffiava da NE sui 14 nodi circa, e velocemente aveva gonfiato la laguna. Andare da Sacca Sessola verso la barca giuria (a sud/sud-est) ha voluto dire una breve ma meravigliosa cavalcata a vela piena che ci ha molto gasati…
Poi il vento è stato incontrastato re della situazione, soffiando, non soffiando più, ruotando, non ruotando più… e via così…
…È davvero bello (e perfino commovente) ritrovare quella quarantina di equipaggi, di persone e legni, che si incrociano sfidando la bora e i capricci del vento, per danzare attorno alle nostre misteriose isolette della magica laguna sud…
 
…Iniziata la stagione della vela al terzo con la “Regata del Bocolo-Memorial Gino Luppi”. Il protagonista assoluto è stato il vento che ha fatto veramente tutto quel che poteva! 🤣 13-14 nodi all’inizio, poi sceso quasi a zero! Per poi riprendere con un salto di almeno 45 gradi che ha premiato le imbarcazioni indietro! Il Paron Giacomo dopo una buona partenza è rimasto, fino all’ultimo bordo e con grande margine, secondo assoluto e primo di categoria, poi la ruota della fortuna è girata e sulla linea di arrivo siamo arrivati secondi! 🤪 Del resto al vento non si comanda, il vento ci aveva premiato l’anno scorso (da ultimi a primi!) si è ripreso il favore quest’anno!
 

 

…Xe petali de rosa

Xe el cuor de a me barca

Xe na voxe de dama

Che te imaga, che canta

Pochi giorni che manca

E San Marco se inchina

Xe l’amor che te voga…

 

Il Trofeo perpetua dedicato a Gino Luppi che ha sempre preferito la partecipazione gioiosa delle barche all’agonismo sfrenato, è stato assegnato a Giustina timonata dalla giovanissima Laura Gobbi.

 

 

 

“Or avenne che nel 1187 anni li Tartari

fecero uno loro re ch’ebbe nome Cinghis Kane. Costui fu uomo di grande valenza e di senno e di prodezza; e sí vi dico, quando costui fue chiamato re, tutti li Tartari, quanti n’era al mondo che per quelle contrade erano, si vennero a lui e tennello per signore; e questo Cinghis Kane tenea la segnoria bene e francamente. E quivi venne tanta moltitudine di Tartari che no si potrebbe credere; quando Cinghi si vide tanta gente, s’aparechiò con sua gente per andare a conquistare altre terre. E sí vi dico ch’egli conquistò bene otto province in poco tempo, né no li face’ male a cui egli pigliava né no rubavano, ma menavaglisi drieto per conquistare l’altre contrade, e cosí conquistò molta gente. E tutta gente andavano volontieri dietro a questo signore, veggendo la sua bontà; quando Cinghi si vide tanta gente, disse che volea conquistare tutto ‘l mondo.”

Maistral e Alcyone, timonate e vogate dai valorosi Soci, solcano le acque della Darsena Grande dell’Arsenale in uno spettacolo affascinante, a volte quasi onirico, per dar vita alle mirabolanti imprese del veneziano Marco Polo.

 

Veleggiata della Marciliana al Terzo: i nostri (tanti) amici

Veleggiata della Marciliana al terzo: bellissima giornata, vento giusto, allegro con brio; campo di regata (perchè di questo alla fine si è trattato) bello impegnativo, perfetti giudici di regata ed equipaggio di barca assistenza.

AVT Associazione Vela al Terzo Venezia ringrazia il Circolo Nautico Chioggia per la preziosa e generosa collaborazione, Roberto Ballarin (vedi foto del super “dinghista” con maglietta AVT), Denis Gallo radio man (anche di Denis abbiamo una foto esplicativa), Francesco Varagnolo assistenza e, ovviamente, tutto il suo equipaggio, Darsena Le Saline e Darsena Mosella per la generosa collaborazione, grazie a Micaela Pegaso Brombo per lo splendido video e l’intervista e, sopra tutti, il Comune di Chioggia con il Vicesindaco sportivissimo ed agguerrito regatante Daniele Tiozzo Brasiola.

Ancora due ringraziamenti importanti: Cicchetteria Nino Fisolo e il suo patron per l’allegra e gustosa cena e Antonia che ci ha raccontato la storia della sua s’ciopeta Regina. Saldi in pope e Duri i banchi, Antonia!!!!

Ci vediamo il prossimo anno!

OCIO ALL’ASTA!

Sabato 29 ottobre, dalle 11.00 in poi, in Base Nautica, si svolgerà finalmente OCIOALL’ASTA!, ovvero metteremo all’asta le componenti di armi velici lasciati incustoditi da tempo in Base Nautica.
L’asta è riservata ai soci AVT, pertanto l’accesso alla base nautica sarà riservato ai soci AVT.
Invitiamo tutti gli interessati a recarsi in base nautica per visionare il materiale, posizionato nelle vicinanze del rubinetto della pompa (entrando a destra).

E… HASTA LA VISTA!

Lettera di Paolo ai soci

Dopo l’ultima regata il Direttivo ha ricevuto una bella mail da parte di Paolo Rusca. la pubblichiamo ora anche qui, come buon auspicio per un felice spirito sportivo in vista delle ultime regate.

Gentile Presidente e Consiglieri tutti.
passati alcuni giorni dalla regata delle Saline sento la necessità di scrivervi in qualità di Timoniere di Adamas, ma anche da parte dell’equipaggio, Andrea e Gino, e del Paron Davide che per motivi personali non ha potuto prendere parte alla regata.
Il primo pensiero che voglio condividere è di ringraziamento per l’organizzazione e la fatica profusa per una regata tanto impegnativa da mettere in primo piano il ricordo della fatica fatta ancor più del primo posto ottenuto.
Il secondo è proprio in merito alla vittoria. Da sportivo avrei preferito di gran lunga una battaglia fino all’ultimo metro con i mie diretti rivali di categoria, piuttosto dell’arrivo solitario. Mi resta quindi l’amarezza della solitudine anche se ho lottato con tenacia, resistenza e una fatica sempre piùintensa al passare degli anni.
Infine vi scrivo proprio in merito ai miei avversari ai quali va il mio pensiero e la mia mano tesa in segno di complimento e abbraccio. Sono davvero dispiaciuto per chi è stato costretto ad abbandonare e ancor più per chi ha subito la disavventura del naufragio.
Vorrei dir loro che avrei preferito mille volte arrivare secondo, terzo o quarto piuttosto che primo senza la loro compagnia. Ci vediamo alla prossima regata quando potremmo nuovamente dirci: “Che vinca il migliore!”.
Grazie a voi Consiglieri e grazie a loro, i miei avversari, che contribuite tutti a regalarmi giornate di divertimento e soddisfazione. Perché, anche dopo mille giornate passate in laguna con la vela spiegata, veleggiare con voi è sempre un’emozione che si rinnova e che non mi stancherà mai.
Paolo Rusca