“‘nabarcaunomo”

Un’altra domenica di sole ha visto protagonista la Vela al Terzo in laguna.
Ad ospitare i nostri legni questa volta sono stati i bassi fondali della laguna nord tra San Giuliano e Passo Campalto, uno scenario che fortemente lega la vela tradizionale alla gronda lagunare e all’entroterra veneto.
Un grande ringraziamento per l’aiuto nell’organizzazione va dato agli amici della Società Canottieri Mestre che si sono adoperati per lo svolgimento della regata e delle successive premiazioni, ideando con AVT un percorso tecnico e disseminato di imprevisti che ha messo a dura prova i timonieri solitari.
Ancora una volta il protagonista principale della regata è stato il vento di scirocco, sempre più energico in questo caldo inizio d’estate. Seppur all’apparenza di media intensità è andato rafforzando durante la regata, alimentato anche dalla prevedibile brezza marina.
Sono state le raffiche improvvise la difficoltà maggiore, i così detti “gropi de vento”, tipici peraltro di quell’ampio tratto di laguna, hanno messo a dura prova l’abilità dei timonieri senza l’abituale supporto del loro equipaggio.
Queste condizioni meteorologiche abbinate ad un campo di regata disseminato di paletti e ostacoli hanno causato ben tre scuffie, che per una volta possiamo non definire “naufragi” perché le barche non avevano il motore a bordo, ma soprattutto perché il tempestivo intervento delle barche appoggio e l’assenza di onde rilevanti, hanno permesso il rapido recupero di barche e timonieri senza la perdita di materiale prezioso e ulteriori danni.
Ciò non toglie che ancora una volta c’è stata una regata “con tuffo” che tanto ci fa riflettere sul cambiamento in atto all’ambiente amichevole della laguna, sulla nostra necessità di adattarci a tale cambiamento, e soprattutto sulla prudenza che è sempre più necessaria per continuare ad esercitare questa meravigliosa arte marinara che da secoli ci accompagna.
Un grande plauso va a maggior ragione a tutti i paroni che, saggi nella lettura del vento, hanno fatto una mano di terzaroli ed hanno saputo gestire la situazione portando al traguardo i loro legni!
Un complimento particolare va al nostro socio Giuseppe Pellegrini che con Pawana vince il Trofeo Zanetti e segnando un terzo tempo assoluto dietro a barche velocissime come Cristina di Stefano Battaglini, primo assoluto!


Davvero un “BRAVO GIUSEPPE” per questo bel successo!


Infine, ricordiamo che ‘NaBarcaUnOmo 2022 è stata l’occasione per riprendere i controlli alle barche, fatti prima della regata, rilevando un ottimo livello di attenzione all’aspetto della sicurezza e qualche pecca nel rispetto della Parte Seconda del Regolamento di Regata, aspetto non trascurabile dato che le nostre barche meritano tutte le attenzioni e le cure che possiamo dedicare loro, ma soprattutto va ricordato che uno dei principali scopi della nostra associazione è la preservazione della vela al terzo, intesa come utilizzo di barche tipiche della nostra laguna che altrimenti sarebbero state relegate nei musei!
Passata questa regata non mettetevi troppo comodi!!! Le Saline sono vicine, ci vediamo presto tra
limonium e salicornia!

Davide Pesavento

Pawana con Giuseppe Pellegrini si aggiudica il Trofeo Zanetti

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Link all’articolo di Vittorio Resto https://www.facebook.com/groups/568422370473937/user/100000524365338

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